Il Cdm sospende la norma “taglia ideonei”. Manfredi: “Ottimo risultato per gli Enti locali”

«Per contenere gli effetti derivanti dal turnover nella pubblica amministrazione per le graduatorie del 2024 e del 2025 è sospesa l’applicazione della norma “taglia idonei”».

È quanto stabilito nel decreto sul reclutamento nella Pa approvato il 19 febbraio 2025 dal Consiglio dei ministri.

La decisione del governo, che ha sospeso dunque la norma fino a fine anno, dà così seguito alla richiesta dell’Anci accogliendo le soluzioni indicate dal presidente Gaetano Manfredi in una missiva inviata ad inizio febbraio al ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, in cui l’associazione dei comuni chiedeva un supplemento di riflessione in merito ai limiti percentuali sull’utilizzo degli idonei delle graduatorie concorsuali.

Nella lettera, inoltre, il presidente Manfredi portava all’attenzione del dicastero il caso degli idonei non selezionati del concorso “RIPAM Coesione Sud” che tramite Anci Campania avevano segnalato l’inadeguatezza della normativa per tale selezione cruciale per le piccole amministrazioni del Meridione. «La richiesta fatta come Anci al ministro Zangrillo di un intervento normativo che eliminasse i vincoli percentuali di utilizzo degli idonei delle graduatorie concorsuali, ha portato i suoi frutti» ha commentato Manfredi.

Per il sindaco di Napoli, la decisione dell’esecutivo rappresenta difatti «un ottimo risultato per gli Enti locali impegnati nello svolgimento dei concorsi e soggetti ad una significativa mobilità del personale: grazie a questa norma possono ridurre i costi dei concorsi attingendo pienamente dalle graduatorie. Ringrazio il ministro per l’attenzione alla tematica sollevata per un provvedimento che offre anche una nuova prospettiva di futuro ai giovani che coltivano l’ambizione di lavorare nella Pubblica Amministrazione».

A cura di Alessio Liberini
Volontario Servizio Civile Anci Campania

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