A Castellammare un salotto di stile dal sapore antico, tra sete, arte e tradizioni sartoriali

La boutique salotto “Mirù” della designer Miriam Ruocco, riferimento per raffinatezze stilistiche

Nel cuore di Castellammare di Stabia, al Corso Vittorio Emanuele 105, è da circa un anno che è aperta la boutique salotto Mirù, brand fondato dalla designer Miriam Ruocco.

Con particolare raffinatezza e stile identitario, la realtà Mirù si è distinta sul territorio stabiese in questi mesi con diverse iniziative artistiche-culturali. Il locale infatti, in un ricercato stile salotto, ha accolto diverse mostre d’arte di celebri artisti, da Domenico Sepe ad Antonio Marullo, da Riccardo Minervino ad Annamaria Cesario; ed ancora splendidi vernissage, ospitando il primo ballerino del San Carlo Edmondo Tucci, un celebre maitre parfumeur nella spiegazione di profumi arabi, oltre a diverse altre iniziative di presentazioni delle collezioni di sete e alta sartoria. La realtà firmata Miriam Ruocco si caratterizza per una fine produzione di sete made in Italy, che la designer dedica a bellezze del territorio e non ultimo per importanza, anche alla celebre nave scuola Amerigo Vespucci, simbolo assoluto di Castellammare di Stabia, con un omaggio iconografico fatto dono tempo fa alla Capitaneria di Porto.

“L’arte della seta è una lavorazione particolarmente antica, ed al tempo stesso, nell’interpretazione Mirù, fortemente suggestiva ed evocativa delle bellezze del nostro territorio” spiega Miriam Ruocco “La mia è una passione che risale ormai ad alcuni anni fa e che cerco di trasferire, nella mia boutique salotto, in modo avvolgente e ovattato, a tutti i clienti e amici.” Di recente, Mirù è stata selezionata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy quale realtà eccellente del territorio nell’ambito della Giornata nazionale del Made in Italy. “E’ un onore essere stati selezionati tra gli eventi nazionali dal Ministero, come ugualmente è un onore raccontare con le nostre sete emozioni antiche, cosa che cerchiamo di fare con i nostri eventi che intitoliamo Sete e Arte”. Continua Ruocco “E’ nostro obiettivo far diventare la Boutique Salotto Mirù incubatore artistico e culturale, con particolare attenzione anche ai giovani, in un connubio perfetto tra una pregiata produzione sartoriale, e la volontà di promuovere iniziative di elevata caratura culturale.”

“Mirù – Lab di Emozioni” non è solo un esclusivo concetto di boutique, con sete di produzione, e selezionate proposte di alta sartoria, ma si pone come un vero e proprio hub di stile e arte, dal sapore di salotto antico, un pò a rievocare una morbidezza empirica, ed una fisicità dei dettagli figlia degli anni 60, ed oggi sempre meno presente a causa dell’impatto degli acquisti online, non fisici.

In queste settimane prenatalizie intanto fervono i preparativi per diverse altre iniziative: Mirù presenterà nei prossimi giorni nuove eccezionali collezioni di sete e cashmere, oltre ad ospitare ad inizio 2025 nuove mostre d’arte di prestigiosi artisti contemporanei. La parola d’ordine è emozionare e stupire, con ricercatezze stilistiche e bellezze artistiche.

A cura di Dr. Nicola Ruocco

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