Nel 2005 mediante la direttiva 2005/32/CE l’Unione Europea, impose l’obbligo per tutte le imprese che avevano come scopo la costruzione di caldaie di commercializzare le sole caldaie a condensazione, così da rispettare le normative comunitarie e internazionali per quanto concerne il risparmio energetico. L’installazione di questo particolare modello di caldaia consta di una normativa precisa e stringente, infatti per essa vale la normativa del 26/09/2015 la quale impone l’obbligo di installazione per le caldaie a condensazione, in tutti i contesti abitativi unifamiliare.
Oltre la normativa del 2015, vi è la UNI 7129 del 2015 (va fatto notare che la precedente normativa, UNI7129 del 2008, non venne abrogata ma è stata incorporata nella normativa del 2015), che regola gli impianti a gas che hanno utilizzo domestico, impianti i cui apparecchi arrivano e non superano i 35kW.
Sostanzialmente come funziona una caldaia a condensazione, semplicemente, l’acqua che va negli scambiatori viene riscaldata mediante un bruciatore, che permette di disperdere meno anidride carbonica, ed aumentare l’efficienza della caldaia, contrariamente a quanto avveniva con le caldaie tradizionali. Grazie a questa nuova tecnologia l’apparecchio riesce a recuperare calore, così da sfruttare l’energia dei gas combustibili che vengono convogliati all’interno dello scambiatore primario.
Mediante il calore recuperato viene riscaldata l’acqua che poi si utilizzerà per gli usi quotidiani. La caldaia è inoltre munita di elettroventilatore che preleva l’aria esterna e forza l’espulsione dei prodotti della combustione verso il “camino” che si occuperà di disperderli.
Alcuni vantaggi della caldaia a condensazione sono che è possibile ridurre le emissioni di anidride carbonica, i consumi di gas saranno notevolmente inferiori all’incirca del 30 % ed inoltre è possibile associarla ad altri sistemi di riscaldamento con relativa facilità a bassi costi.
Con la caldaia a condensazione in merito all’efficienza energetica possiamo dire che con una uguale quantità di combustibile si potrà generare più calore rispetto ad una normale caldaia risparmiando e non inquinando l’ambiente, un passo in più verso l’ecosostenibilità.
A cura di Giornale Weekend