La Casa della Fontana Piccola, scoperta tra il 1826 e il 1827, deve il suo nome alla fontana che abbellisce l’edificio, caratterizzata da un getto d’acqua che sgorga da una testa di Sileno e arricchita da piccole statue in bronzo, raffiguranti un pescatore e un Amorino. Nel 2015, durante i lavori del Grande Progetto Pompei, l’atrio minore della casa ha subito un importante intervento di restauro, che ha coinvolto la copertura e gli apparati decorativi. Tuttavia, nel 2020, alcune ispezioni hanno evidenziato nuove criticità, legate alla presenza di infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato i travetti in legno del tetto. Questo ha portato alla chiusura dell’atrio, che è stato puntellato per motivi di sicurezza, rendendo necessario un intervento di manutenzione straordinaria. Per risolvere il problema delle infiltrazioni, è stato previsto un rifacimento completo della copertura con un nuovo strato impermeabilizzante e la posa di tegole in laterizio, in modo da garantire una maggiore protezione dall’acqua piovana. Inoltre, verrà realizzato un doppio strato impermeabile su tutte le coperture piane della casa per evitare ulteriori danni.Parallelamente, sono stati programmati interventi per proteggere le superfici decorate, sia verticali che orizzontali, durante i lavori strutturali. Oltre alla salvaguardia degli elementi decorativi, verranno effettuate riparazioni puntuali sugli intonaci dipinti e sui pavimenti dell’atrio, del peristilio e di altre stanze della casa, per risolvere problemi di distacco e degrado dei materiali, nonché di attacco biologico. Sarà anche rivisto il sistema di smaltimento delle acque piovane, poiché il suo malfunzionamento sta causando il deterioramento delle colonne doriche dello pseudo peristilio.
A cura di Isacco Di Maio